Il 10 Ottobre è l’Obesity Day (www.obesityday.org), la Giornata Nazionale di sensibilizzazione nei confronti dell’Obesità. Una campagna promossa da ADI, l’Associazione Dietetica Italiana.
L’obesità è una condizione causata nella maggior parte dei casi da stili di vita scorretti e se da un lato può essere considerata causata da un’alimentazione ipercalorica con scarso consumo di frutta e verdura dall’ altro può essere ricondotta ad un ridotto dispendio energetico per inattività fisica, si aggiunge adesso, secondo nuovi studi scientifici, un forte squilibrio del microbiota intestinale.
L’obesità rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica a livello mondiale sia perché la sua prevalenza è in costante e preoccupante aumento non solo nei Paesi occidentali ma anche in quelli a basso-medio reddito, sia perché è un importante fattore di rischio per varie malattie croniche, quali diabete mellito di tipo 2, malattie cardiovascolari e tumori. L’obesità rientra tra le condizioni che è possibile prevenire e deve essere affrontata in maniera multidisciplinare e integrata.
È un dato di fatto: l’età avanza, il metabolismo rallenta e la pancetta e i fianchi iniziano inesorabilmente a fare capolino dai nostri camicie, pantaloni e giacca e resi evidentissimi nei tubini e nei tailleur.
E non possiamo non tenerne conto.
Certo non è semplice mantenere sotto controllo il peso, lo sappiamo bene, ma sfoggiare addominali perfetti non è l’unico motivo per trattare bene l’organismo, ecco perché diventa sempre più importante seguire un’alimentazione corretta, che garantisca all’organismo tutte le sostanze nutritive fondamentali senza cadere troppo spesso in inutili tentazioni. Insomma, va bene mantenere una buona immagine allo specchio ma occorre soprattutto salvaguardare la salute.
Qualche consiglio per mantenersi in forma lo regalo subito, ma per chi decide di mettersi a dieta subito, SOLO PER OGGI è possibile accedere ad una scontistica particolare per accedere al proprio piano nutrizionale personalizzato: scrivimi in privato!
- Smettila di essere pigro
Spesso ciò che determina il nostro peso è uno stile di vita sedentario. Il lavoro, gli studi e gli impegni quotidiani non ci permetto di svolgere attività fisica. Basterebbe semplicemente camminare a passo svelto, tre volte a settimana, per un tempo di 45 minuti. Camminare ha diversi benefici sulla nostra salute. Per prima cosa aiuta a ridurre il rischio del diabete, poiché si riesce a metabolizzare più velocemente il livello del glucosio nel sangue. Inoltre, aiuta a perdere peso e riduce il rischio di malattie cardiovascolari, grazie alla corretta circolazione del sangue che contribuisce a migliorare l’ossigenazione in tutto il corpo.
2) Non esagerare con i condimenti
Bisogna imparare a limitare i condimenti: basta un solo cucchiaio di olio d’oliva per ogni pasto. Per variare si può scegliere anche il burro, ma senza esagerare. La quantità adatta deve corrispondere ad una zolletta di zucchero.
3) Non digiunare: ogni pasto è importante
Lo sapevi che non bisogna mai rinunciare alla colazione? Secondo alcuni studi, il consumo regolare della prima colazione ridurrebbe il rischio di sviluppare l’obesità, il diabete e gli eventi cardiovascolari. Durante la giornata bisogna consumare altri due pasti e due spuntini. Il trucco è: mangiare poco, ma spesso. È importante inoltre masticare ogni boccone con calma.
4) Sì alle verdure a volontà e sì alla pasta… la frutta? meglio non esagerare!
La pasta, il pane o le patate, se assunte nella giusta quantità aiutano il corpo a sentirsi sazio. Lo stesso discorso vale anche per le verdure: se ne può mangiare fino a saziarsi, ma con poco condimento. La frutta in quantità è un mito da sfatare: non bisogna mangiare più di due frutti al giorno. Inoltre, deve essere ben lavata e masticata. Assumerla con la buccia aiuta ad aumentare le fibre in circolo, necessarie per una corretta funzione intestinale.
5) Non esagerare con l’alcool
Assumere alcool in modo eccessivo non aiuta il nostro corpo ad eliminare i grassi. Un bicchiere di vino o di birra ogni tanto possono bastare. Bisogna piuttosto favorire l’acqua: la corretta assunzione equivale a 2 litri al giorno.
6) Sì al pesce
Bisogna introdurre il pesce nella dieta, almeno due volte a settimana. È preferibile consumare il pesce fresco o in alternativa quello surgelato, purché sia di qualità.
7) Obiettivi raggiungibili
Dimagrire velocemente ed eccessivamente è nocivo per la nostra salute. L’ideale è perdere circa 500 grammi ogni settimana. “Dieta” significa letteralmente “stile di vita”, ciò vuol dire che non bisogna viverlo come un periodo tragico, ma come una sfida con sé stessi per migliorare il proprio benessere.
8) Sii costante
Se sei riuscito a raggiungere lo scopo, devi ricordarti di mantenere il dimagrimento. Evita l’effetto yoyo, ovvero l’oscillazione del peso. Bisogna rimanere costanti anche dopo il raggiungimento di un obiettivo.
9) Sì alla dieta, ma con piacere
Mangiare è un piacere e deve esserlo anche durante la dieta. Proprio per questo è necessario variare cibi e ricette e, soprattutto, imparare a sperimentare.
10) Rivolgersi sempre ad uno specialista
Non bisogna mai improvvisarsi nutrizionisti optando per le “diete fai da te” o rubando le diete dal frigorifero della zia. Contattami e ti accompagnerò nel tuo percorso verso la salute
Dott. Febo Quercia – Biologo Nutrizionista
Per info e contatti: cell. 347.5706003