IQ. 15/10/2013 – Abbiamo dato il via all’operazione ‘Mare Nostrum’ per il controllo della frontiera.
Abbiamo tre livelli per affrontare i flussi migratori: il primo è quello estero, di cooperazione internazionale e di polizia, per impedire che partano le navi dei mercanti di morte.
Il secondo livello è il controllo della frontiera, che è europea e non nazionale.
Il terzo è quello dell’accoglienza e del dispiegarsi del dispositivo nazionale.
Da settimane e mesi diamo il meglio di noi stessi sul livello nazionale, poi stiamo facendo un discorso molto duro e molto chiaro con l’Europa sia per la cooperazione che per l’efficace dispiegarsi del sistema Frontex. Oggi, con il via libera all’operazione ‘Mare Nostrum’ , abbiamo puntato l’attenzione sul secondo livello, quello del controllo della frontiera.
La missione ‘Mare Nostrum’ avrà un effetto deterrente molto significativo per chi pensa di fare impunemente traffico di esseri umani. Un effetto che sarà garantito con il pattugliamento delle acque internazionali, con la possibilità di intercettare i mercanti di morte, e con l’intervento delle Procure, che già in due circostanze hanno sequestrato le navi e arrestato l’equipaggio.
Lo ha dichiarato in una nota il Ministro dell’Interno Angelino Alfano