Quello del premier israeliano Benjamin Netanyahu sul dossier nucleare iraniano è stato “uno spettacolo puerile e perfino ridicolo”. Così il vice ministro degli Esteri di Teheran, Abbas Araghchi, commenta le rivelazioni, definendo l’intervento israeliano uno “show organizzato in anticipo con il fine di influenzare la decisione di Trump” sull’accordo sul nucleare del 2015. Se non addirittura di “un piano coordinato con Trump per distruggerlo”.