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ORFEO ED EURIDICE AL TEATRINO DI VILLA MEDICI GIULINI DI BRIOSCO

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Teatrino Villa Medici Giulini Briosco – Orfeo ed Euridice di Gluck, The New Generation Festival – 3 marzo 2018 – IEA informa

Successo dell’esibizione di The New Generation Festival
ORFEO ED EURIDICE AL TEATRINO DI VILLA MEDICI GIULINI DI BRIOSCO 

Prosegue con crescente successo l’attività culturale del Teatrino di Villa Medici Giulini di Briosco. Ieri, sabato, l’inclemenza meteorologica non ha condizionato l’affluenza di un folto e selezionato gruppo di appassionati che hanno apprezzato ed applaudito l’esibizione di The New Generation Festival il quale ha presentato una nuova edizione di Orfeo ed Euridice di Christoph Willibald Gluck, versione del 1774 pubblicata da Ricordi per l’esecuzione a Milano nel 1889.

L’opera è stata preceduta da un filmato sul mito di Orfeo. The New Generation Festival ha realizzato lo scorso agosto a Firenze L’elisir d’amore a Palazzo Corsini al Prato.
Interpreti
Orfeo – Elspeth Marrow;  Euridice – Sophie Gallagher; Amor – Xavier Hetherington; Chorus SATB Quartet – Maria Salvini, Olympia Hetherington, TBC, Gabriel Alexander

Orchestra
Pianista – Stefano Marzanni; Quartetto d’archi – Laure Chan, Katarina Dordevic, TBC, Iain Hall

Ideatori del progetto
Direttore – Maximilian Fane; Regista – Edoardo Zucchetti; Produttore – Sophie Gallagher; Tour Manager e Ufficio stampa – Max Wilson; Costumista – Zara Boatto.

Ha scritto il direttore d’orchestra Maximilian Fane: “La motivazione che sta dietro la produzione di Orfeo proviene dal mio profondo desiderio di cercare continuamente modi nuovi di fare spettacolo e di presentare un’opera. Inoltre The New Generation Festival è stato concepito per offrire due cose: un palcoscenico eccezionale per giovani cantanti e musicisti e anche un modo nuovo per avvicinare un pubblico diverso all’opera. Con le nostre piccole produzioni itineranti siamo in grado di dare ai nostri più giovani cantanti un’opportunità per potere ottenere dei ruoli più importanti nel mondo della lirica. Per esempio Sophie Gallagher ha interpretato il ruolo di Gianetta nella nostra produzione de L’Elisir d’amore la scorsa estate. Ora, con un piccolo ensemble, Sophie ha affrontato il ruolo di Euridice in quest’opera così famosa. Tutto ciò fa parte del sistema di diffusione che The New Generation Festival vuole creare e noi siano estremamente grati a persone come Fernanda Giulini e Giorgiana Corsini per il loro aiuto nel sostenere quello che facciamo. La scelta di Orfeo ed Euridice è stata ovvia per noi, sia per il meraviglioso fondale del palcoscenico del Teatrino di Villa Medici Giulini, raffigurante il protagonista del mito, che per il Grotto Machiavelli a Firenze che si presta per creare l’atmosfera del mondo degli Inferi in cui ci conduce l’opera. La musica si presta anche all’esecuzione con un complesso di musica da camera, conservando inalterata l’intensità del dramma dell’opera, ma al tempo stesso frammentandola il più possibile.”

Fane è il fondatore e direttore musicale di The New Generation Festival ed è anche direttore artistico della compagnia d’opera itinerante Raucous Rossini. Nell’estate del 2017 Max ha diretto una tournée nel Regno Unito dell’opera  L’occasione fa il ladro e in Italia ha dato origine a un nuovo festival internazionale di opera a Firenze. Per questo festival sono state create nei Giardini di Palazzo Corsini al Prato, a Firenze, le rappresentazioni dell’opera L’elisir d’amore di Donizetti, della Quinta Sinfonia di Beethoven e del Concerto per violino di Bruch. Negli scorsi due anni Raucous Rossini ha rappresentato La cambiale di matrimonio,  L’inganno felice e Il Signor Bruschino, oltre a vari concerti per orchestra, sia nel Regno Unito che in Italia. Max Fane ha recentemente diretto L’elisir d’amore anche per l’Opera lirica di Berlino e Cenerentola per la Kennet Opera. Il suo repertorio più recente per orchestra include il Concerto per clarinetto di Mozart, la Serenata per strumenti a corde di Elgar, la Messa per l’Incoronazione di Mozart, la Messa in Sol maggiore di Schubert, il Requiem di Fauré e le Variazioni per piccola orchestra e clarinetto di Rossini. Gli impegni per il 2018 comprendono Orfeo ed Euridice di Gluck a Firenze, in Piemonte e a Milano, Dido and Aeneas di Purcell a Londra, La traviata di Verdi ad Antigua, La scala di seta di Rossini con il Raucous Rossini, il Don Giovanni di Mozart, il Concerto per violino di Tchaikovsky  e la Quinta sinfonia con The New Generation Festival. Nel gennaio 2018 Max Fane ha partecipato al Winter International Conducting  Masterclass con la Moravian Philharmonic e il Maestro Alim Shakh. Ha studiato direzione d’orchestra con Jonathan Brett. Max Fane è anche direttore artistico della Westbourne Music a Glasgow. Si è diplomato al Royal Conservatoire of Scotland dove ha studiato canto e pianoforte. Ha anche una laurea magistrale in Business and Management dell’Università di Strathclyde dove ha partecipato alla borsa di studio European  Visionary  Scholar e ha ottenuto un premio per la sua dissertazione sulla strategia della musica classica nell’industria.

Per il regista Edoardo Zucchetti “Il mito di Orfeo ed Euridice si perde nella notte dei tempi ed è stato fonte di ispirazione per pittori, scultori, musicisti, fumettisti, chef, stilisti e da oggianche millennials. Grazie a The New Generation Festival abbiamo lavorato a un allestimento “Fringe” dell’opera di Gluck, da cui abbiamo tagliato orpelli e ridondanze per far si che un cast giovane e internazionale trasportasse gli spettatori nel magico mondo dei miti e delle leggende. Come nelle favole di Peter Pan o di Alice nel paese delle meraviglie, abbiamo inteso catturare l’attenzione del pubblico per 90 minuti, portandolo in un mondo magico, grazie alla fantasia e all’energia di un ensemble ridotto, di un giovane direttore d’orchestra e delle incantevoli voci di Amore, Orfeo ed Euridice. Il tutto in un’ambientazione senza epoca, specchio di tutte le epoche in cui questa leggenda ha vissuto, vive e vivrà sempre.”

Zucchetti, regista classe ’86, si è laureato nel 2008 alla Facoltà di Lettere e Filosofia Pro.Ge.A.S di Prato. Ha mosso i primi passi nella compagnia universitaria guidata da Cristina Pezzoli e collabora a vario titolo con Valtur, Firenze dei Teatri, Maggio Musicale Fiorentino e Napoli Teatro Festival Italia. Nel 2009 ha iniziato l’apprendistato di regia come assistente di Franco Zeffirelli, Marco Gandini, Pier’Alli, Pierluigi Pizzi, Jonathan Miller e Terry Gilliam per l’opera lirica, Daniele Salvo, Maurizio Panici, Roberto Valerio e Angelo Savelli per la prosa, Pupi Avati, Stefano Lorenzi e Ron Howard per il cinema. Dal 2015 ha debuttato come regista di prosa: Aristofane # Utopia, Girotondo, Presunzione, Bitch Boxer. Seguono l’opera lirica: Opening Season Gala e Le nozze di Figaro per la Springfeald Regional Opera in Missouri, USA, Lo specchio magico al Festival del Maggio Musicale Fiorentino, A head of bridge e The bear al Festival della Valle d’Itria. Ha realizzato documentari in Virtual Reality e lavora da anni a un docufilm biografico su Patti Smith e Firenze.

Il Teatrino di Villa Medici Giulini richiama nell’idea e nella impronta, informata al  primo neoclassicismo, quella del “Teatro di Corte” realizzato su progetto del Piermarini nella Villa Reale di Monza, poco distante da Briosco. L’inaugurazione ufficiale ha avuto luogo alla presenza del Sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali, Ilaria Borletti Buitoni.

Il Presidente Assoedilizia Clerici

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