Ormai siamo nella settimana di Pasqua… è l’ora di correre ai ripari.
Come ogni festività degna di tal nome, non sarà solo uno il giorno di sgarro più totale.
Ma due… e se prendiamo in considerazione il Giovedì Santo con l’impepata di cozze, sono anche tre (in teoria il Venerdì santo si dovrebbe digiunare, ma da quando faccio questo lavoro non ho mai conosciuto qualcuno che realmente digiuni… anzi)
Domenica ti riempirai di fellata (salumi, affettati e formaggi), tagliolini, capretto, colomba, casatiello e cioccolato dell’uovo, lunedì ti aspetta il pranzo con gli amici… probabilmente in un agriturismo dove ripeterai il pranzo di pasqua ma con qualche bicchiere di vino in più.
Oltretutto… in quanti ci siamo regalati da soli l’uovo della Kinder? Confessati scrivendomelo nei commenti se anche tu hai ceduto alla tentazione nonostante l’età.
Ma passiamo ai discorsi “seri”.
Come ci si comporta in queste situazioni?
È il caso di seguire alla lettera la programmazione, rimanendo inflessibili a parenti ed amici che ci riempiono il piatto di prelibatezze ipercaloriche?
Assolutamente NO!
Non scherziamo, durante le feste hai quasi l’obbligo di sgarrare, non tutti i giorni delle festività ma rimanere rigidi 365 giorni l’anno non serve a niente, sono solo privazioni inutili.
Quindi, prima regola: dimentica la dieta per almeno un giorno (tanto lo so che ne sgarrerai due).
Per capire quanto e cosa mangiare, utilizza il “Parametro Doc” ovvero, immaginami lì seduto di fronte a te a guardarti e immagina la mia espressione con tanto di mascella spalancata, occhi fuori dalle orbite e mani tra i capelli… ecco, sei sulla strada giusta.
Scherzi a parte, sfogati ma senza esagerare… non voglio che tu stia male (Ma dimmi dove lo trovi un altro nutrizionista che ti suggerisca queste cose ).
Ma da martedì arriva il bello: c’è da rimediare! “Come?” è la domanda essenziale, in questo caso.
Vediamo le opzioni…
- Fame forzata per la successiva settimana
- 2h di cardio al giorno per 14gg
- No colazione
- Pasta e pane sostituiti da insalata e pollo scondito
Ecco, tra questi punti che ho elencato… Non dovrai farne neanche uno. Nemmeno lontanamente.
La soluzione è scandalosamente semplice: Riprendi il normale percorso alimentare che ti ho dato e allenati.
Quei “due” giorni sopra le righe non possono in alcun modo compromettere il lavoro di tutto il resto dell’anno… esattamente come non funziona il contrario: se per una settimana mangi quanto una formica e ti alleni ogni giorno, non cavi un ragno dal buco se poi riprendi a ingurgitare schifezze (soprattutto di notte) ed a vivere sul divano, o nei casi molto più comuni fai digiuni forzati i giorni prima del controllo allo studio per sentirti dire quanto peso hai perso.
In poche parole, avrei potuto non scrivere niente oggi… ti ho semplicemente detto di mangiare come ti pare e poi di tornare alla normalità. Visto però che ormai l’ho fatto voglio lasciarti due chicche niente male.
La prima è un vantaggio nascosto degli sgarri:
Se stai cercando di dimagrire e segui una dieta ipocalorica da un po’ di tempo, il tuo organismo potrebbe adattarsi a questa situazione… Il risultato è una difficoltà sempre maggiore ad abbattere la massa grassa.
Interrompendo questa catena di “scarsità di cibo” con un paio di giorni IPERcalorici, il tuo corpo riceve un bello scossone… ovviamente uno scossone che NON DEVI darti da solo ma sempre sotto mie indicazioni
“Hey, qui c’è cibo in abbondanza!”.
Quindi lo stai mettendo in condizioni migliori per continuare la tua programmazione.
E per ultimo… un consiglio personale:
Anche nei giorni di festa, non evitare l’attività fisica.
Se Pasqua o Pasquetta ti cadono in un giorno di allenamento, ovviamente non fare l’asociale allenandoti mentre tutti gli altri festeggiano… però prenditi 20-30 minuti anche solo per fare una corsetta o una lunga passeggiata: ti aiuta a non perdere il ritmo ed a smaltire i pasti esagerati.
Bene, ora davvero è tutto!
Hai ancora qualche giorno per organizzarti… buon lavoro!
Dott. Febo Quercia- Biologo Nutrizionista
www.feboquercia.it – cell. 347.5706003
