IQ. 12/03/2013 – Oltre novanta le presenze di donne e uomini che Sabato 9 Marzo hanno assistito al grande momento di confronto organizzato da Age Anguillara Sabazia per la prima edizione di “Quello che le donne…2013”, tre ore di racconti di esperienze, testimonianze di donne mamme e lavoratrici, letture e rappresentazione del monologo della Lisistrata.
Le donne di Age Anguillara si sono messe in gioco sul palcoscenico per mandare un messaggio che sembra essere arrivato forte e chiaro sull’importanza del rispetto che si deve a se stesse come individui, sulla mancanza di ascolto e aiuto tra donne, mamme e lavoratrici che spesso abitano nello stesso quartiere o sono vicine di casa. Delle case in cui molto spesso si racchiude, come sottolineava una delle donne intervenute, l’intero mondo di queste donne divise tra doveri di casa, di madri e di mogli, dove troppo spesso ci si dimentica o si dimenticano dei nostri bisogni di lavorare e sentirci appagate da risultati ottenuti con proprie forze e capacità.
Una protesta pacifica e mai volgare sul fenomeno in aumento del femminicidio e, come ha fatto notare una delle nostre ospiti sul palco, per attuare un ritorno alla cultura dell’8 Marzo come giorno di commemorazione di defunti, da vivere serenamente ma in rispettoso silenzio; non continuare a rendere vani i sacrifici di tutte le donne che ci hanno preceduto e lottato per arrivare a noi e lasciare il testimone.
Sul palco si sono avvicendate donne che semplicemente hanno raccontato quanto sia duro l’iter e lungo il cammino dell’adozione; donne che hanno scelto di tornare alla cultura del “bimbo in fasce”; donne che si sono messe in gioco e tra le diarree dei figli hanno preso le decisioni più importanti della loro vita; donne che hanno coltivato il loro genio e sono riuscite a sbocciare con l’arte della scrittura; donne che lottano per altre donne attraverso associazioni e studi facendosi portatrici, mai senza voce, della piaga della violenza domestica; donne che se pur timidissime sono salite su un palco e hanno iniziato a leggere; donne che si sono prese in giro dimostrando intelligenza e regalando momenti di grande riflessione ed euforia. Donne come noi che si sono incontrate e hanno preso vernice, detersivi, scope e palette e si sono messe a ripulire uno spazio comune perché quello spazio è parte della loro casa, quelle stesse donne che dopo la doccia si sono truccate e hanno accompagnato la loro intelligenza e la loro caparbietà ai più bei sorrisi che una donna può regalare, si sono vestite e sono salite su quel palco per recitare.
Ci siamo fatte conoscere ad un’altra fetta di territorio che con entusiasmo ha accolto invito e riflessione, abbiamo regalato un momento di distrazione con un piccolo buffet e tantissime risate. Abbiamo ricevuto molte domande di donne che guardando altre donne hanno semplicemente chiesto “come fate con la casa, con il marito, con i bambini. Io sarei già sulla strada del divorzio”. Abbiamo dato voce, durante le domande delle moglie, a quei mariti presenti ricordando loro l’importanza della coppia e della famiglia unite nel giusto sviluppo di realtà solidali e rispettose, scoprendo uomini che ringraziano e ammettono “ci avete fatto riflettere, dovreste creare eventi di questo genere per noi uomini!”. Un’esperienza fantastica da ripetere, che ha fatto riflettere e continua a far riflettere.
Particolari ringraziamenti vanno all’Associazione teatrale “Il Battello” cha ha collaborato con Age Anguillara Sabazia sulla messa in scane della Lisistrata e che ha offerto un piccolo buffet come aperitivo, grazie anche alle donne che hanno risposto al nostro invito e si sono messe a disposizione regalandoci una parte del loro spazio, grazie infine anche ai membri del nostro comune per la presenza e la partecipazione spontanea all’evento.