Via libera definitivo al ddl di riforma della Pubblica Amministrazione ma con il brivido per il governo. L’Aula del Senato ha infatti approvato la delega sulla P.A, con 145 voti a favore. I contrari sono invece stati 97 e nessun astenuto. Ma è stata “salvata” dalle opposizioni che hanno garantito il numero legale al Senato, che era di 150 voti. I sì infatti sono stati 145 e sono stati i 97 “no” a consentire che il provvedimento venisse approvato. Se i contrari non avessero votato, infatti, la riforma oggi non sarebbe passata.
A favore della delega hanno votato Ap e Pd. Si sono detti contrari al ddl M5s, Fi, Ln, Cri, Sel, Gal ed Ala.
La riforma della P.A. diventa così legge, le prossime tappe sono, dopo la firma del Capo dello Stato, la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma soprattutto si apre la fase di attuazione.