I leader del Quad (la partnership fra Australia, Usa, India e Giappone), riuniti a margine del G7, esprimono in un comunicato congiunto la loro “profonda preoccupazione per la guerra che infuria in Ucraina”, “riconoscono i suoi gravi impatti sul sistema economico globale”, si impegnano a “continuare l’assistenza umanitaria a Kiev per la sua ripresa” e restano “impegnati nel dialogo e nella diplomazia” per una “pace globale, giusta e duratura coerente con la Carta delle Nazioni Unite”, definendo “grave e inammissibile l’uso o la minaccia di usare le armi nucleari”.
Il Dialogo quadrilaterale di sicurezza (Quadrilateral Security Dialogue, Qsd o Quad) è un’alleanza strategica informale tra Washington, Canberra, Delhi e Tokyo con lo scopo di contenere l’espansionismo cinese nella regione dell’Indo-Pacifico.
“Riaffermiamo il nostro fermo impegno per un Indo-Pacifico libero e aperto che sia inclusivo e resiliente”, “vogliamo una regione in cui nessun paese domini e nessun paese sia dominato, una regione in cui tutti i Paesi siano liberi dalla coercizione e possano esercitare la propria azione per determinare il proprio futuro”: così il comunicato congiunto del vertice Quad a margine del G7, schierato a difesa dei “principi di sovranità e integrità territoriale e l’ordine internazionale basato su regole”, con un implicito riferimento alla Cina.