IQ. Palermo,18/12/2012 – Un boato terrificante, davanti ai vigili del fuoco arrivati pochi istanti prima, avvertiti da una chiamata: «Sentiamo degli scricchiolii dai muri, abbiamo paura».
Sotto le macerie hanno perso la vita quattro persone, due uomini e due donne. Ore 23 e 30, via Bagolino a Palermo, una strada che attraversa caseggiati popolari a due passi da moli e cantieri del porto.
Le palazzine si sbriciolano d’improvviso, quasi certamente per un cedimento strutturale (esclusa l’ipotesi iniziale della fuga di gas). Prima cede l’edificio più alto e l’implosione provoca il crollo anche dell’altro, quello subito accanto, più basso. Sulla strada la gente – in tanti erano stati fatti evacuare pochi istanti prima dai pompieri – assiste sbigottita alla scena apocalittica. «E’ stato come se le case fossero state colpite dal terremoto, si sono sbriciolate come un castello di sabbia» ha detto un testimone. Almeno dieci i feriti già portati i ospedale (tra cui una bambina). La vittima accertata è Ignazio Accardi, 85 anni, il cui cadavere è stato trovato sotto una trave. Risulta dispersa la moglie Maria La Mattina, di 80 anni. Dispersi anche Elena Trapani, 74 anni, e il nipote di 54 anni
(Fonte Corriere della Sera)