Stavo riflettendo che molti commercianti costretti a chiudere la propria attività, vengono poi dichiarati “evasori” dai nostri governanti e questo accade ora come non mai, i commercianti quando possono non battono lo scontrino o quantomeno ne’ battono uno su tre. Mi domando se battono quello per lasciare in essere la propria attività o l’ultimo scontrino, quello per chiuderla, se penso a quanti scippatori vengono arrestati e giudicati mentre i “grandi rapinatori” se la godono al mare,tremo.
Mi riferisco ai 230 miliardi di euro che la Borsa ha “bruciato ” in poche ore meno di due settimane fa, avete pensato quanti scontrini ci vengono con 230 miliardi? Ma soprattutto, quante persone hanno perso o perderanno il lavoro per colpa di quei soldi andati in fumo, per questo motivo, voglio dedicare il sonetto odierno a tutti i commercianti al minuto come mia madre, che hanno lavorato duramente ed hanno sacrificato tutta la loro vita, per dare un futuro migliore ai propri figli.
I governanti potranno anche chiamarli “evasori” perchè si “sottraggono” agli obblighi di natura fiscale, ma per sono e resteranno solo grandi lavoratori.
ARICCONTAVA PAOLETTO ER FRUTTAROLO.
CHE ORMAI E’ TUTTA ‘NA REMISSIONE.
ER DURO LAVORA’ S’E’ FATTA ‘NA MISSIONE.
TRATTATO DA LA GENTE COME UN MARIUOLO.
COMMOSSO URLAVA “NUN E’ PE’. DOLO.
SOLO SOPRAVVIVENZA, MA QUALE EVASIONE.
SCANNATI COME MAI DALLA FISCALE IMPOSIZIONE.
SEMO TUTTI PRONTI A SPICCA’ L’URTIMO VOLO”.
DANNO ADDOSSO AR MICROEVASORE.
STRETTI E ARIUNITI IN QUA’ SANTA ALLEANZA.
E MISTIFICHENO LE VITTIME CO’ LI MARFATTORI.
E’ MORTO ER TEMPO DE LA RICCHEZZA E DEI LUSTRINI.
E NER MENTRE CHE LA POLITICA SE RIFA’ LA PANZA.
NOI FINIMO MORAMMAZZATI DA LE TASSE E LI SCONTRINI!
Affettuosamente Mario Brozzi