Paolo Gioacchino Ligresti, figlio dell’ex-patron di Fonsai Salvatore, si è costituito dopo due anni di latitanza al confine italo-svizzero in seguito all’ordinanza di custodia cautelare chiesta nel 2013 dalla procura di Torino, nell’ambito dell’indagine su Fonsai per aggiotaggio e falso in bilancio.
Lo ha riferito il suo legale Davide Sangiorgio, che nelle scorse settimane ha chiesto e ottenuto dal gup Andrea Ghinetti gli arresti domiciliari per il suo assistito.
Il procedimento a carico del figlio più giovane di Ligresti, che due anni fa è diventato cittadino svizzero ed aveva così evitato l’arresto, è stato trasferito alcuni mesi fa per competenza territoriale da Torino a Milano, dove attualmente è in fase di udienza preliminare.