Tokyo 2020, secondo argento azzurro alle Paralimpiadi. Dopo l’oro di Francesco Bocciardo e il bronzo di Monica Boggioni è arrivato a stretto giro di posta l’argento del 23enne padovano Luigi Beggiato nel nuoto nei 100 metri stile libero S4 con un tempo di 1’23″21. Beggiato, affetto da una tetraipereflessia e un deficit funzionale al braccio sinistro, è laureando in Scienze della Comunicazione e coltiva il sogno di diventare, una volta conclusa la sua carriera agonistica, giornalista sportivo. Nel post-gara ha dichiarato: “È stato un divertimento, a parte la fatica, ma quella ci sta, non potevo chiedere di meglio per iniziare la mia Paralimpiadi”. E poi una dedica speciale al suo paese Vo’ Euganeo, in provincia di Padova, uno dei centri in Veneto più colpiti dalla pandemia : “Ringrazio tutti per il sostegno, una parte della medaglia sicuramente la dedico anche a loro. È stato un anno difficile, avevo ambizioni importanti, ma purtroppo per l’infortunio alla spalla mi sono anche dovuto operare. Mi sono rialzato e sono tornato in acqua con mille difficoltà, ma sempre con in mente l’obiettivo di essere a questa Paralimpiade”. Ad maiora semper!
