La domanda potrà essere presentata a partire da oggi e agli sportelli postali si preparano a fronteggiare l’assedio. Le Poste hanno consigliato ai cittadini che hanno diritto al sussidio di presentarsi in ordine alfabetico. In diversi uffici sono stati affissi degli avvisi con la scansione dei turni.
L’amministratore delegato di i Postepay, Marco Siracusano, ha spiegato che si tratta di «uno strumento pensato per dare un beneficio al cittadino» per evitare che tutti si affollino «il primo giorno». Si tratta di una suddivisione in una decina di giorni che però, ha spiegato il manager, è soltanto «suggerita» per rendere più fluido un afflusso che nel primo giorno sarà «sicuramente straordinario».
Anche l’Inps ieri ha provato a inviare segnali rassicuranti. L’Istituto ha detto che sarà in grado di trasmettere a Poste Italiane il flusso degli ordinativi di accreditamento sulle carte del reddito di cittadinanza già dal 15 aprile prossimo, in anticipo rispetto a quanto originariamente programmato. Le carte, per il momento, potranno essere usate solo per comprare generi alimentari presso i negozi convenzionati e farmaci con lo sconto del 5%. Anche se il ministero ha fatto sapere di essere al lavoro per allargare i beni anche all’abbigliamento.