Nuova sanità territoriale, strategia dell’economia circolare, progetti di connessione per scuole e ospedali: con gli obiettivi di giugno del Pnrr entrano nel vivo alcuni degli importanti tasselli per la trasformazione del Paese.
Entro la prossima settimana saranno raggiunti infatti altri 12 obiettivi, che sommati ai 18 già conseguiti, porteranno l’Italia a due terzi del percorso da compiere entro fine giugno per sbloccare i 24 miliardi della seconda rata di fondi europei.
Il dettaglio dei prossimi step, illustrato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli al cdm, vede 4 ministeri in prima linea per realizzare questi obiettivi. Cinque target sono in capo al Ministero della Salute, a partire dalla definizione della nuova sanità territoriale, attraverso la riorganizzazione in almeno 1.350 case di comunità, 400 ospedali di comunità e 600 centrali operative territoriali.
Il decreto che definisce il nuovo modello organizzativo è stato trasmesso il 24 maggio per la pubblicazione in Gazzetta e ora sarà sottoposto alla Corte dei conti, mentre nei prossimi giorni si procederà alla firma degli accordi tra Ministero e singole regioni per gli investimenti. In questo modo l’Italia, che ora ha un’assistenza domiciliare per over 65 al 4% (contro il 6% della media Ocse), nei prossimi anni sarà “il primo paese in Europa per assistenza domiciliare con il 10%”, spiega il ministro Roberto Speranza.
Gli altri 7 obiettivi attesi entro la prossima settimana riguardano i ministeri della Cultura (4 target, a partire dal decreto per migliorare l’efficienza energetica nei luoghi della cultura, con 200 mln ai cinema e teatri e 100 ai musei), dello Sviluppo (2) e dell’Istruzione (il decreto per l’adozione del piano Scuola 4.0 con la trasformazione di 100mila classi in ambienti di apprendimento innovativi).
Per fine giugno restano altri 15 obiettivi, dalla mobilità dei ricercatori all’accordo quadro su Roma caput mundi, ma il cronoprogramma è già fissato. Sul fronte della transizione ecologica, entro il 17 giugno verrà adottato il decreto ministeriale di approvazione della Strategia Nazionale Economia Circolare e entro il 24 giugno quello per il Programma nazionale per i rifiuti. (ANSA).