Tra le proposte che potrebbero confluire nel nuovo Dpcm c’è anche quella di introdurre un coprifuoco a partire dalle ore 18 su tutto il territorio nazionale. Come riferisce l’Ansa di questa possibilità si è parlato stamattina nel corso del vertide tra il governo, rappresentato dai ministri Boccia e Speranza, i sindaci e i presidenti di regione. Per ora si tratta solo di una ipotesi, ma nel corso della riunione molte altre strade sono state vagliate. I sindaci spingono soprattutto per la chiusura dei centri commerciali nel weekend, mentre dai governatori di Lombardia, Piemone e Liguria è arrivata la proposta di una sorta di lockdown selettivo con limitazioni agli spostamenti per chi ha più di 70 anni. Nel vertice si è parlato anche di un possibile stop agli sportelli per le scommesse in bar e tabaccherie, e di restrizioni alla mobilità regionale e tra regioni.
Sulle scuole le possibilità sono diverse: sembra ormai probabile l’adozione della didattica a distanza almeno per gli studenti della terza media. Un’altra possibilità a cui si è fatto cenno è la chiusura degli istituti in base all’indice di contagiosità Rt locale. Il ministro per le Autonomie Boccia ha invece sottolineato la necessità di potenziare i ‘Covid Hotel’ per i positivi asintomatici che non possono stare in adeguato isolamento in casa.