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Premio I Giovani e il Territorio di Bracciano

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BraccianoIQ. 16/04/2013 – Giuseppe Carradori ed Ester Bondì primi al premio I Giovani e il Territorio di Bracciano

L’assessore alle Politiche Giovanili Rinaldo Borzetti premia i vincitori

“A conti fatti mancava una manciata scarna di ore alla fine del concorso e io non avevo ancora un sogno. Me ne stavo con lo sguardo imbambolato davanti al foglio elettronico bianco come le nuvole piatte e immobili che riempivano la finestra a bere piccoli sorsi di caffè e a fare i conti con me stesso. Mi serve un sogno… un sogno… un sogno… Non mi ero mai reso conto di quanto tempo richiedesse sognare. È un lavoro lungo, difficile. Richiede costanza e precisione. Occorre una mente libera, ok, ma la mano deve essere quella di un chirurgo. La mano deve essere completamente ferma sennò poi vai a recidere la realtà e finisce che non torni più indietro”.

E’ l’incipit di “Pecore che volano si perdono nel cielo”, il racconto, scritto da Giuseppe Carradori, che si è aggiudicato il primo premio della sezione letteraria alla V edizione del concorso “I Giovani e il Territorio” sul tema “Il mio sogno” che si è tenuto a Bracciano per iniziativa della Compagnia del Castello e dell’Assessorato alle Politiche Giovanili. Sabato scorso le premiazioni nella sala dell’archivio storico per il fortunato concorso. Soddisfatto per la riuscita l’assessore alle Politiche Giovanili Rinaldo Borzetti. “Malgrado la crisi – ha commentato – anche quest’anno siamo riusciti a portare avanti una iniziativa come questa che dà spazio ed ascolto alle istanze dei giovani. I testi in concorso – ha aggiunto – in questa edizione sono stati maggiori delle foto, un segnale che indica la necessità di esprimersi e di manifestare le proprie emozioni”.

Carradori, braccianese doc, 26 anni aveva già vinto in una passata edizione. Il ragazzo promette bene. “Ho pubblicato qualcosa per delle piccole case editrici”, ammette il giovane autore a margine dell’incontro. “Ora – aggiunge – mi dedicherò con più impegno alla scrittura”. Così la motivazione: “Racconto ben scritto divertente ed efficace ha un tono leggero, ironico e distaccato, immerso in un linguaggio chiaro, in una struttura ben delineata concisa e coinvolgente. Il sogno è la realtà di godere l’armonia dell’universo, del potere magico e la meraviglia che si cela in ogni cosa che ci circonda. È un messaggio di speranza e di ottimismo. Esprime un illuminante talento letterario”. Il secondo premio è andato a Monia Guredda, giovane braccianese con studi in ambito dello spettacolo ed alcune esperienze giornalistiche, per il racconto “Il mio sogno…”. Terzo premio per Silvia Guerra per “Il sogno migliore”. Premio speciale per Federica Lai per il racconto “Agli occhi di Mia”. A selezionare i testi Raffaele Ditella della Compagnia del Castello, Francesco Piano dell’associazione Arché, Roberto Scalise dell’Associazione Culturale Sophosfera, l’architetto Cecilia Sodano, direttore del Museo Civico di Bracciano e Serena Mariano della Consulta Politiche Giovanili. Prima classificata della sezione fotografica Ester Bondì. Ai primi classificati, di ogni sezione, oltre ad una targa è stato consegnato un premio in denaro di 200 euro. Targa e 100 euro per i secondi classificati.

Queste le altre motivazioni dei premi della sezione letteraria

“Il mio sogno…” di Monia Guredda – Scrittura piacevole ed adeguata, struttura narrativa interessante. Un viaggio verso l’approdo del proprio sogno. Racconto con l’obiettivo di realizzare il desiderio di sempre: diventare una giornalista. Una particolare sorprendente prova letteraria.

“Il sogno migliore” di Silvia Guerra – Il tema è trattato in modo originale e pertinente con una struttura viva e un finale decisamente ad effetto. L’esistenza segna la sua immaginazione, la dimensione più autentica del senso della vita, attraverso il tempo, il valore della ricchezza culturale, il concetto di sensibilità. Voce intensa, i toni modulati di sfumature emotive si intrecciano fra loro con grande equilibrio.

Menzione speciale – “Agli occhi di Mia” di Federica Lai- Racconto ben scritto, con una tematica trattata in maniera non scontata in cui il sogno viene interpretato non tanto come obiettivo da raggiungere quanto come parametro interpretativo della vita e strumento per coadiuvare la protagonista nel suo percorso di crescita. Un buon testo piacevole da leggere pervaso di emozionalità, che evidenzia una notevole capacità creativa e originale.

Per scaricare i testi letterari in concorso consultare la pagina Politiche Giovani del sito del Comune di Bracciano al seguente link:

http://www.comune.bracciano.rm.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/72

 

 

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