Il calo congiunturale del primo trimestre, sebbene di ampiezza più contenuta rispetto ai precedenti, è il sesto consecutivo, mentre la flessione su base tendenziale (-5,7%) è la quinta consecutiva registrata dall’IPAB e accentua quella del quarto trimestre del 2012, quando era stata pari a -5,2%.
La flessione congiunturale più contenuta rispetto a quella del quarto trimestre 2012, quando era stata pari a -2,2%, è dovuta principalmente all’attenuazione della flessione congiunturale dei prezzi delle abitazioni esistenti (-1,1% da -3,3% registrato nel quarto trimestre 2012). È invece il secondo (e il più ampio mai registrato), dopo quello del terzo trimestre 2012, il calo congiunturale dei prezzi delle abitazioni nuove.
Per la prima volta da quando è iniziata, la flessione su base annua dei prezzi delle abitazioni è il risultato della diminuzione sia dei prezzi delle abitazioni esistenti (-7,7%) sia di quelle di nuova costruzione (-1,1%).
Quello dei prezzi delle abitazioni nuove è il primo calo tendenziale da due anni a oggi, mentre la diminuzione su base annua dei prezzi delle abitazioni esistenti è la sesta consecutiva e pur rimanendo ampia, mostra una lieve attenuazione rispetto a quella registrata nel quarto trimestre 2012.