Notate che non scrivo maturi, perché la maturità è ben altro, non posso pensare ad un ultra cinquantenne che approfitta di una giovane molto più piccola, come ad un uomo maturo.
Questo non significa essere “uomini maturi”, questo significa essere “grandi maiali”, quello che mi dispiace è che non verrà mai messo un elenco di quei personaggi affisso agli angoli di tutte le città, così non sapremo mai chi erano i porci della pietosa organizzazione ordita alle spalle di ragazze che hanno avuto la sfortuna di crescere in una famiglia sicuramente povera.
Permettetemi di scrivere ciò che penso cari colleghi nonni, ma ho grossi dubbi che le ragazze venissero prelevate da famiglie facoltose, normalmente in queste squallide storie i protagonisti principali sono: persone perverse, biechi organizzatori sfruttatori di minori nonché spacciatori di sostanze stupefacenti e ragazze provenienti da povere famiglie che a volte le mettono anche a “disposizione” di questi ultimi per danaro.
Prego il direttore di questo giornale di lasciarmi andare a certe affermazioni perché sono la madre di due donne e nonna di due femminucce, mi assumo la responsabilità di ciò che scrivo, ma queste persone non vanno assolte né perdonate, per dare un grande segno di rispetto verso una triste Italia offesa da quanto accaduto, queste persone dovrebbero essere “castrate”…..
Insomma da che mondo è mondo, noi donne dobbiamo sempre
sottometterci al volere degli uomini, molte volte lo facciamo con convinzione, altre per amore, ma tantissime per compassione.
Gli uomini quando non riescono a piegare le donne ai loro voleri, usano la forza o il loro potere, anche economico, ma per me restano comunque inferiori a noi, proprio perché ne hanno bisogno.
Sapete colleghi nonni chi sono quelli che restano attaccati alle gonne delle loro mamme? I nostri figli maschi, quelli che diverranno gli uomini di domaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani, perché avranno sempre bisogno delle donne ed allora cercheranno di sottometterle anche con la violenza.
Non dobbiamo permetterglielo, siamo noi mamme la rovina dei figli maschi, e vi sta scrivendo la madre di un ragazzo di ventitré anni, ma con il nostro modo di fare cosi possessivo, siamo noi le artefici di comportamenti inadeguati da parte loro verso le donne.
Da qui a divenire in seguito persone psicologicamente labili, ci vuole poco, l’educazione degli uomini nei riguardi delle donne non parte dall’atteggiamento che il loro padre usa verso la propria madre, al contrario nasce da come noi mamme sappiamo farci “compatire”, ebbene io non so che farmene della compassione di mio figlio, sapete quante volte colleghi cari gli urlo che quando avrà una moglie non gli permetterò di maltrattarla davanti a me?
La difesa di noi donne inizia nell’esatto momento in cui, divenute madri di un maschio, non facciamo nulla per fargli capire che il trattamento ricevuto in casa è semplicemente quello di una mamma che ama un figlio e non devono in seguito “pretenderlo” dalla loro future mogli, poiché sono anch’esse “figlie”.
Questo mondo ruota, ma sempre allo stesso modo e ogni volta che si inceppano gli ingranaggi, chi ci rimette sono sempre minori e donne indifese, io mi auguro che inizi a cambiare qualcosa, intanto facciamolo con condanne adeguate: chi si approfitta di una minore deve essere punito fisicamente.
Non prendetemi per una nonna troppo estremista, ma dobbiamo tutelare tutti i minori che vivono sulla faccia della terra e penso che alla nostra età siamo in grado di poter dare un giudizio, dal momento che per la seconda volta nella vita, ci viene concesso di occuparci dei “giovani del futuro”, vi lascio adorabili nonni, stanno per arrivare le pesti….un abbraccio virtuale.
nonna ciona