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Professione Nonni di Laura Cugini

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Buon pomeriggio cari, deliziosi colleghi nonni, ormai non ho più giustificazioni…..vi ho abbandonati….in verità sto malissimo, come molte altre persone, questo è il periodo dell’influenza, ma non sarebbe così se la finisse di piovere.

Questo tempaccio per chi, come me, soffre con l’artrosi, non aiuta affatto, anzi peggiora i dolori che si acutizzano e danno un malessere generale, inoltre ci si sente molto stanchi, ma io dico sempre che poi passa.

Vi devo raccontare una cosa che ha scoperto una mia amica di Firenze.

La “poverina” si è trasferita solo da qualche mese nella città del Sommo Poeta e già è divenuta bersaglio di un folto numero di persone, data la sua situazione di donna separata.

Premetto che Amelia (cambiamo nome e luogo per deontologia) è una donna di sani principi morali, sposata giovanissima, ha cresciuto il suo unico figlio maschio che ora è sposato ed ha un bimbo, senza lamentarsi mai della sua condizione poco allegra con il marito.

Qualche mese fa, le è arrivata una proposta di trasferimento da parte dell’azienda per la quale lavora e Amelia ha approfittato per andarsene da sola, quindi non vi è certezza sul suo futuro con il marito, ma nonostante questo e il fatto che non avesse ancora stretto amicizie con qualcuno, ha trovato il ficcanaso di turno.

Insomma sembra che nella zona dove la mia amica vive si tengano ancora quei vecchi salotti dei primi del novecento, dove oltre a fare politica, all’arrivo di una persona nuova, tutti si affannavano a cercare notizie su di essa.

Al ficcanaso sembra molto più interessante sapere della propria vicina, Amelia appunto e va in giro a raccogliere notizie con la speranza di scoprire non si sà bene cosa.

Mi piacerebbe dire a questo simpatico signore che non è bello riportare cose non vere perché un giorno potrebbe essere ripagato con la stessa moneta da qualche altro vicino, credo che fare pettegolezzi sia un male antico come il mondo ma è un male e dobbiamo combatterlo, perché a far nomi e a sparlare degli altri cosa otteniamo?

Amelia lavora in ufficio con altre donne e sentirle sparlare della “nuova arrivata nel quartiere “senza sapere che fosse proprio lei non è stato bello, soprattutto quando ha scoperto che a parlare è un sessantacinquenne in pensione.

Abbiamo tutti i nostri problemi, come si fa a cercare di prendersi anche quelli degli altri?

Queste cose dobbiamo insegnarle anche ai nostri nipotini, poiché sappiano difendersi anche nella scuola che frequentano che spesso è un buon salotto per i pettegolezzi.

Dunque non diciamo degli altri cose che non vorremmo sentire sul nostro conto, con questo vi lascio miei cari colleghi e torno in cucina a finire di preparare la cena, inviandovi prima un forte abbraccio virtuale.

nonna ciona

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