Buon pomeriggio cari e deliziosi colleghi nonni, sono impegnatissima a risistemare l’armadio dei giochi per le mie nipotine, accidenti, i giochi escono fuori da tutte le parti, meno male che questa mattina insieme a Laura abbiamo comprato delle coloratissime cassettiere da inserire nell’armadio stesso e le stiamo riordinando in modo tale che ogni volta lei deciderà di fare un gioco dovrà estrarre solo il cassetto giusto.
Mi ha scritto una lettrice del nostro giornale, chiedendomi come faccio ad essere sempre così attiva, ma soprattutto felice di tenere con me le mie splendide nipotine, ebbene Alida, lo faccio con naturalezza.
Allora care amiche e colleghe nonne, chiariamo intanto una cosa: non ci si deve spersonalizzare assolutamente a fare i nonni e neanche i genitori,, dobbiamo essere noi stessi e fare quello che sentiamo di fare.
Dipende tutto dalla nostra indole, se tenete i nipotini tanto per fare un favore ai figli, loro se ne accorgeranno, in quel caso, lasciatelo fare a chi viceversa, trova in questa “professione” tanta soddisfazione.
Mi spiego meglio, è inutile che vi facciate trovare disponibili a qualsiasi loro richiesta quando poi in realtà, non avete il tempo nè la voglia di farlo, nonni lo si è sempre, non solo nei momenti che lo si desidera.
Molto spesso le mie amiche mi chiedono di uscire con loro ed io a volte rispondo che ho da fare con le bambine, alcune non mi hanno neanche più cercata, ma approfitto di questa rubrica per far sapere loro che “morto un papa se ne fa un’altro”
Quello che mi sono sentita dire é “che devo decidere io” per le nipotine e non “farmi mettere i piedi in testa” ebbene, care amiche, non l’ho mai pensato, a volte mi capita di lamentarmi per la stanchezza, ma è dovuta agli acciacchi.
Proprio questa mattina, Laura, mentre eravamo in macchina per andare a comprare le cassettiere, mi stava dicendo che sono la sua nonna preferita, le ho spiegato che è l’attenzione che ognuno dedica ai bambini a fare la differenza perché dalla sua nascita, quasi sei anni or sono, io e lei viviamo quasi in simbiosi e molte volte ci è capitato di uscire per compere, ma non solo per cose riguardanti lei stessa.
La mia piccola Laura ha scelto oggetti per la cucina, piante, sopra mobili, regali per altre persone e quant’altro insieme a me, il nostro rapporto non si è limitato al “vieni che nonna TI compra”.
Fate attenzione colleghi nonni, c’è molta differenza tra il chiedere ad un nipotino di portarlo a scegliersi oggetti o vestiti che userà per se stesso e il chiedergli di “accompagnarci” a fare acquisti, si sentirà sicuramente più coinvolto ed è quello che ho già fatto con i miei figli, con la piccola Laura e che sto iniziando a fare con Gaia.
Noi nonni dobbiamo essere i loro più grandi amici.con questo vi lascio al vostro lavoro inviandovi prima un abbraccio virtuale.
nonna ciona
