Mi scrive una mamma delusa dal proprio figlio che coglie qualsiasi occasione per trattarla male anche davanti ai suoi amici, la nostra amica racconta di un figlio dolcissimo e del meraviglioso rapporto che aveva instaurato con lui essendo il più piccolo di quattro figli, e delle bellissime giornate passate con il suo ragazzo, ci scrive di avergli insegnato a saper fare ogni cosa,anche guidare e tutto senza la presenza di suo marito che da qualche anno è divenuto un “padre assente”.
Ora il figlio è sempre nervoso, incollato davanti al pc dalla mattina alla sera, e dà la sensazione che del mondo che lo circonda non gli interessi nulla, oltre tutto, da qualche anno sembra nutrire nei riguardo della madre una sorta di odio e le dà spesso colpa per avere un carattere troppo aperto con tutti.
Cara amica collega nonna, io vivo una situazione in casa molto simile alla tua, ma il mio ragazzo ringraziando il Signore, il pomeriggio lavora con suo padre!
Raramente si legge di “maschi” che maltrattano la propria madre, la famosa “suocera” per antonomasia, la quale non direbbe mai mezza parola contro il proprio figlio e passa la vita a ricordarci che abbiamo sposato “un angelo”
collega nonna, In casa tua sembra invece che sia successo il contrario e che il ragazzo prenda per oro colato tutto ciò che gli dice il padre denigrandoti, ebbene mia cara, dall’età che mi scrivi abbia tuo figlio e quella dei tuoi nipoti ne evinco che forse quando sei divenuta nonna, egli non ha più avuto certezze.
Parliamoci chiaro, deliziosi colleghi, con i nipotini si torna un po’ bambini e si riescono a fare cose che non abbiamo fatto con i figli, ma quando arriva un neonato e il figlio rimasto in casa è ancora adolescente, allora bisogna essere accorti ai nostri atteggiamenti, tutto deve essere fatto con naturalezza, ma sempre con tanta ponderazione, io capisco amica cara che tu vuoi accaparrarti tutta la simpatia di una delle tue nuore,prendendoti cura del nipotino il pomeriggio, ma ricorda che ogni momento che dedichi al più piccolo per aiutarlo a fare i compiti o per giocare, lo stai togliendo a tuo figlio che quest’anno deve affrontare gli esami di maturità.
Quando si diventa nonni, cambia in nostro ruolo, ma se ancora non abbiamo portato a compimento il precedente, ossia quello di genitori, dobbiamo saperci misurare e saper ascoltare tutti, so che è difficile,l, ma a far ingelosire i nostri giovani figli non ci vuole molto.ora però cari deliziosi nonni, torno anch’io al mio lavoro da baby sitter augurandovi di passare un fantastico pomeriggio e vi invio il solito grande e sentito abbraccio virtuale.
nonna ciona