Buona sera deliziosi colleghi nonni e lettori del nostro giornale telematico, proprio oggi Pino, uno dei miei amici d’infanzia è diventato nonno, pertanto credo proprio che si meriti gli auguri di tutti noi: tanti sinceri auguri nonno Pino.
Il suo bellissimo nipotino, che ho avuto modo di vedere su una foto inviatami, porta il nome del santo italiano per antonomasia: Francesco, ritenuto da me, uno dei nomi più belli da regalare ad un bimbo.
Una cosa che ho sempre pensato, deliziosi colleghi nonni è che un nome determini anche un pò il carattere di chi lo porta, prendete il mio ad esempio, durante il corso della mia vita non ho ancora conosciuto una donna che si chiami Laura e che sia calma e tranquilla……noi “laura” siamo tutte “peperine” e credetemi è così.
Non voglio addentrarmi nel discorso dei nomi per due motivi, il primo è che non finirei più di scrivere e il secondo è che di alcune persone che portano il medesimo nome non nutro una grande stima e offenderei qualcuno, a volte si scrivono o si dicono cose che pensiamo, ma che potrebbero essere offensive per chi le legge e le ascolta, dunque rifacendomi al grande insegnamento di Gesù, non faccio ad altri ciò che non vorrei fosse fatto a me.
Viceversa l’altro giorno mentre ero con mia nipote, ho incontrato una vecchia conoscenza, una donna di cui evito di scrivere il nome e cosa penso di esso, che mi ha apostrofata così: “a vederti cicciottella rispetto a quando ti ho conosciuta, quasi non ti riconoscevo”….non le ho risposto perché non ero sola, ma le avrei detto volentieri “tu invece sei brutta e cattiva come quando ti ho conosciuta, l’ultima volta che ci siamo incontrate pesavo dieci chili di meno e stavo benissimo, ma non mi hai fatto lo stesso nessun complimento”…….
Cari colleghi nonni, a volte ci troviamo in posizioni di svantaggio e dobbiamo evitare perché in presenza dei nostri nipotini, rischieremmo di passare per persone acide e noi questo non lo vogliamo, non è vero?
Io tengo molto al giudizio delle mie nipotine ed evito di alterarmi in loro presenza con persone che non meritano la mia stima, a volte se serve mi arrabbio, quando proprio non posso farne a meno, ma poi mi riprendo subito e spiego loro il motivo che ha concorso al mio eventuale atteggiamento diseducativo.
Con questo vi lascio cari colleghi nonni e deliziosi lettori, augurandovi di passare una bella serata, vi aspetto domani sulla rubrica BOTTA E RISPOSTA insieme al Dott. Brozzi, abbiamo molte poesie da pubblicare e da farvi leggere, non ultima quella che nonno Pino ha scritto per il nipotino Francesco e che mi ha già fatto leggere.
nonna ciona