IQ. 04/06/2013 – La UIL condivide il richiamo della Corte dei Conti sulla necessità assoluta di evitare atteggiamenti ondivaghi nella lotta all’evasione fiscale.
I dati delle dichiarazioni 2012 sono imbarazzanti e dimostrano come la battaglia contro l’evasione – che negli ultimi anni ha dato risultati positivi – sia ancora lunga. Le tasse in Italia le pagano prevalentemente coloro che hanno la ritenuta alla fonte: i lavoratori dipendenti e i pensionati.
La UIL propone di destinare le risorse recuperate dalla lotta all’evasione per ridurre le tasse a queste categorie.
Bisogna quindi rafforzare l’azione di contrasto all’evasione destinando a questo obiettivo maggiori risorse umane e utilizzando tutti gli strumenti a disposizione, compreso il nuovo redditometro che va però migliorato e reso più coerente con l’obiettivo di contrastare veramente il fenomeno lì dove più si annida.
Contemporaneamente bisogna assicurare la trasparenza nel rapporto tra cittadini e fisco e il rispetto dei diritti dei contribuenti.