Il Movimento 5 Stelle lo aveva annunciato da tempo che ci avrebbe provato e ora è passato ai fatti: sono pronti quattro emendamenti al regolamento sulla par condicio che escluderebbero Bruno Vespa e Fabio Fazio dalla campagna elettorale. La ‘colpa’ è avere un contratto da artista che ha consentito loro di non sottostare al tetto ai compensi di 240 mila euro previsto, invece, per i giornalisti. Una deroga mai mandata giù dal Movimento, che difficilmente però, di fronte al no annunciato dal Pd, riuscirà a portare a compimento il suo disegno. Tanto che, a riunione della Commissione di Vigilanza ancora in corso, è arrivato l’annuncio della Rai sugli ospiti di Porta a Porta per le prossime tre puntate: domani Luigi Di Maio, mercoledì Matteo Renzi e giovedì Silvio Berlusconi. La presenza del candidato premier M5S, che a novembre era già andato a Che tempo che fa, non è passata inosservata e non ha mancato di sollevare accuse di incoerenza nella maggioranza. Non è un mistero, d’altronde, che il programma di Vespa venga considerato, anche all’interno del Movimento, una vetrina importante per tentare di convincere il pubblico moderato.