Prove aperte dell’orchestra “Solo d’Archi Ensemble” diretta dal Maestro Matteo Fedeli al Teatrino di Villa Medici Giulini di Fernanda Giulini – L’Associazione Amici di Milano informa
AMICI DI MILANO
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Prove aperte dell’orchestra Solo Archi Ensemble diretta dal Maestro Matteo Fedeli al Teatrino di Villa Medici Giulini. Ospiti di Fernanda Giulini –
Nella spledida cornice del Teatrino neoclassico di Villa Medici Giulini e davanti ad un seletto gruppo di invitati, appassionati musicofili, fra i quali il presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici e l’ex presidente dei Cavalieri del Lavoro lombardi, Rosario Alessandrello, il “Solo d’Archi Ensemble” diretto dal Maestro Matteo Fedeli, si e’ esibito in una prova aperta d’orchestra.
Il violinista Matteo Fedeli ha suonato un violino Bergonzi della meta’ del Settecento, costruito dalla bottega erede degli Stradivari.
Sono stati eseguiti, in un trionfo di applausi:
– Andante festivo di Jean Sibelius
– Brano per orchestra di Richard Meier
– Palladio Suite di Karl Jenkins
– Tchaikovsky: Melodia op. 42 per violino e orchestra
– Un brano scritto da Damiano Danti, ‘Elegia: La ruota della vita’ (la partitura originale, per violino e orchestra, sarà donata all’Archivio). I suoni e i ritmi scelti, spiega Fedeli, “sono un richiamo all’accoglienza della Ca’ Granda ” che è stata una casa e una speranza di futuro per molti neonati affidati alla Ruota degli esposti. “C’è l’idea del battito di un cuore, il tema della carezza, l’istinto di un abbraccio, in un crescendo fino all’esplosione che racconta del fermento e della gioia della vita”. .
– Astor Piazzolla rielaborazione di M. Fedeli per violino e orchestra “Oblivion”
– Brano per violino e orchestra dell’opera “I lombardi alla prima Crociata” di Verdi
Nota biografica
MATTEO FEDELI
La missione artistica di Matteo Fedeli è di portare la voce degli strumenti dei celebri liutai cremonesi Amati, Stradivari e Guarneri al grande pubblico. Ai suoi concerti intervengono migliaia di persone e il musicista vive in un mondo blindato di scorte e contatti segreti. Il circuito nel quale oggi si muovono questi preziosi strumenti, infatti, obbedisce a un codice di estrema riservatezza. Ambasciatore della Cultura Italiana per il Ministero degli Esteri, realizza ogni anno un tour di concerti in diversi Stati americani, toccando prestigiose sedi quali la splendida Severance Hall di Cleveland. E’ stato nominato Funzionario per la Cultura negli Stati Uniti d’America per conto del Ministero degli Esteri Italiano. La sua attività è patrocinata dal Senato della Repubblica e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Per la grande sensibilità dimostrata nell’affiancare la solidarietà ai grandi eventi concertistici e come riconoscimento della sua carriera artistica è stato insignito della Croce di Cavaliere dell’Ordine di Malta, della Croce di Cavaliere di merito del Sacro Militare Ordine Costantiniano, di tre Paul Harris Fellow e del premio “The Man of the Year” ILICA New York. E’ tra i fondatori dell’Orchestra Nazionale del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta. Con il patrocinio del Consolato di Argentina, è stato protagonista di fronte a 5.000 persone di un grande concerto nel Duomo di Milano, presentato in anteprima alle Nazioni Unite di Ginevra in occasione del 20° anniversario della scomparsa di Astor Piazz olla. Realizza oltre 100 concerto ogni anno e recentemente si è esibito negli Emirati Arabi, negli Stati Uniti e nel Canada. Attualmente collabora con l’organizzazione “Solo d’Archi Ensemble” ed è impegnato nella promozione dei progetti “Suoni d’autore” e “The Soul of Guarneri”. Matteo Fedeli per la sua attività utilizza i violini di Andrea Guarneri del 1694 e di Pietro Guarneri del 1709, concesso in esclusiva da un collezionista privato.