Tokyo 2020, quarto oro azzurro alle Paralimpiadi. Dopo l’argento ottenuto dagli azzurri nella staffetta 4×50 mista stile libero il 23enne veronese Stefano Raimondi ha conquistato il quarto oro nel nuoto nei 100 metri rana Sb9 con un tempo di 1’05″35. Raimondi, affetto da una lesione all’arto inferiore sinistro, ha un passato di appassionato calciatore e dopo un incidente in moto a 15 anni che gli ha compromesso la gamba si è dedicato con grinta ed impegno al nuoto conseguendo in tempi brevi risultati eccellenti. Nel post-gara ancora incredulo ha così commentato ai microfoni della Rai: “Ho vinto l’oro? Devo ancora rendermene conto, se ci penso mi viene la pelle d’oca. Aspetto di salire sul podio per godermela al massimo. Il quarto posto di ieri mi era veramente rimasto sullo stomaco, ci ho ripensato tutta la notte. Stamattina non abbiamo fatto la batteria e avevo un’unica occasione per sfogarmi: è venuto fuori un bel tempo, sono contento “. Ad maiora semper!
