“Dopo il taglio di 150 milioni richiesto da Renzi e la cessione dei ponti di Raiway, la situazione in Rai ci appare molto problematica e preoccupante. Siamo vicini ai tanti giornalisti che in queste ore sono adunati in assemblea per comprendere cosa accadrà nei prossimi giorni e come eventualmente procedere per scongiurare i due maggiori rischi: la cessione delle reti di trasmissione del segnale analogico e digitale e l’obbligo di presenza delle sedi regionali. Rischi che riteniamo siano assolutamente da scongiurare perché andrebbero a discapito di un’informazione capillare e territoriale che le sedi regionali garantiscono da anni e, probabilmente, dell’occupazione dei tantissimi dipendenti Rai. Pensiamo che non si possa risanare un’azienda con processi sommari che ricadrebbero esclusivamente sui suoi dipendenti. Facciamo appello pertanto al presidente della Regione Zingaretti e al Consiglio regionale perché, come già avvenuto in altre regioni italiane, si attivino immediatamente a sostegno dei nostri giornalisti e del loro lavoro”.
Così il segretario generale della UIL di Roma e del Lazio, Pierpaolo Bombardieri.