Tre referendum contro il Jobs Act.
Tre nuovi referendum. Stavolta al centro c’è il Jobs Act, il “cuore” delle politiche renziane. Il primo passo è stato fatto: la Cassazione ha infatti detto sì ai tre referendum dopo la raccolta firme di una sigla sindacale. I tre quesiti riguarderanno l’abrogazione delle disposizioni in materia di licenziamenti illegittimi, ripristinando di fatto l’articolo 18, l’abrogazione dei voucher e l’abrogazione delle disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti, stabilendo in caso di esito positivo (per i proponenti) la responsabilità legale per l’ente appaltante in caso di violazioni nei confronti dei lavoratori della ditta appaltatrice.