È stata approvata in Giunta la delibera che stanzia 10 milioni per il nuovo bando di «Bonus Lazio Km 0» che concederà un contributo a fondo perduto, pari al 50% della spesa effettuata, per l’acquisto di prodotti DO/IG (Denominazione di Orgine/Indicazione Geografica), e PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale) strettamente attinenti al territorio laziale, nonché l’acquisto del latte fresco bovino, acque minerali e birre artigianali, sempre e solo del Lazio. Il contributo andrà da un minimo di mille euro per una spesa di 2 mila euro a un massimo di 10 mila euro per una spesa di 20 mila. Il bando è stato affidato a LAZIOcrea per la gestione della procedura di raccolta delle domande, in collaborazione con Arsial e Agrocamera per i controlli e le verifiche.
«Valorizzare e sostenere i prodotti tipici dei nostri territori è uno dei punti qualificanti della nostra amministrazione – ha commentato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti -. Tutelare, proteggere e investire sulle produzioni dei nostri territori è fondamentale per rilanciare l’economia, la produzione e l’occupazione, soprattutto in questo momento storico di grande difficoltà per il tessuto produttivo della nostra regione e dell’intero paese dovuto ai tanti mesi di restrizioni dovute alla pandemia. Favorire gli acquisti delle tipicità locali vuol dire investire nel presente per crescere nel futuro, tutelando e rilanciando la qualità delle nostre materie prime». «Con la nuova edizione del bando Bonus Lazio Km0 prosegue il lavoro della Regione Lazio a sostegno delle imprese della somministrazione e della filiera dell’agroalimentare – hanno dichiarato l’assessora regionale all’Agricoltura, promozione della Filiera e della cultura del cibo, pari opportunità, Enrica Onorati, e l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli – Rifinanziamo con dieci milioni di euro una misura a sostegno di una più ampia platea di beneficiari, viste le categorie di codici Ateco che saranno previste, e un paniere di prodotti laziali che vedrà coinvolte non solo le denominazioni di origine, ma anche la filiera del latte, della birra e delle acque minerali della nostra regione».
fonte: Corriere della Sera ( https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/21_dicembre_18/regione-bonus-10-milioni-promuovere-prodotti-alimentari-lazio-eb9aa768-5fdf-11ec-9352-9ed724df04f7.shtml )