Farlo passare da vittima è a dir poco ridicolo. La diffusione audio è chiara.. Berdini ha detto quel che ha detto, ma, da quello che risulta nella registrazione, voleva l’anonimato.
Riesplode il caso Berdini, l’assessore all’urbanistica in bilico dopo la pubblicazione di alcune sue frasi duramente critiche nei confronti della sindaca Raggi emerse durante un colloquio con un giornalista della Stampa. A riaccendere i riflettori sulla sorte dell’assessore è la diffusione dell’audio di un altro passo del colloquio col cronista del quotidiano torinese. “Mo’ fa’ conto quello che penso io, che rimane veramente fra noi, poi lo utilizzi: un anonimo che ti ha detto… Cioè questi erano amanti”, dice l’assessore nell’audio pubblicato oggi sul sito della Stampa, in cui Berdini allude ad una relazione tra la sindaca e l’ex capo della sua segreteria politica, Salvatore Romeo. Relazione smentita sia da Raggi che da Romeo. Berdini all’ANSA ha dato la sua versione dei fatti: “Non sapevo di essere registrato”. E il giornalista in questione si sarebbe avvicinato alla fine del convegno insieme “ad alcuni miei amici M5s”, qualificandosi solo durante un “secondo colloquio”, avuto al termine di un convegno.