La notizia del Consiglio di Stato che ribalta l’ordinanza del tar in merito al cronoprogramma per i lavori della costruzione del gassificatore di Albano è una di quelle brutte notizie che ti fanno dire: piove sul bagnato.
Purtroppo alla irresponsabilità della classe politica ora si aggiungono anche ricorsi e sentenze che non fanno altro che aggravare lo stato di emergenza dei rifiuti che c’è non solo a Roma ma in tutto il Lazio.
Sino ad ora la Regione e Roma-capitale nei confronti dell’impianto di Albano si sono comportati come dei Ponzio-Pilato, lavandosene le mani, come se il problema non fosse il loro.
E’ giunto il momento che Zingaretti e Alemmano si mettano intorno a un tavolo e decidano di assumersi le proprie responsabilità, facendo di tutto affinchè la costruzione dell’impianto possa cominciare quanto prima, altrimenti l’emergenza sarà permanente e l’auspicio del commissario Sottile di portare i rifiuti fuori regione solo per poche settimane resterà tale.