I cristiani di trentacinque villaggi della Siria, rapiti dagli uomini dell’Isis, rischiano la vita. Presi in ostaggio nella regione del Khabour, forse per eventuali scambi di prigionieri, per decine di loro la sorte è appesa ad un filo. L’allarme arriva dalla Chiesa siriana che denuncia anche un “abbandono” da parte di chi sarebbe potuto intervenire e invece non lo ha fatto.