I Carabinieri del Nucleo Scalo Termini hanno eseguito un’operazione di controllo nell’intera area dello scalo ferroviario e nelle vie limitrofe, che ha portato all’arresto di una persona ed alla denuncia a piede libero di altre 9. In particolare a finire in manette è stato un cittadino del Bangladesh di 31 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di falsificazione di monete, spendita e introduzione nella stato di monete false. L’uomo, questa notte, in via Giolitti, è entrato in un alimentari ed ha acquistato alcune bottiglie di alcoolici, tentando poi di pagare con una banconota da 200 euro contraffatta. Il titolare dell’attività, non appena ha incassato la banconota si è subito accorto che era falsa ed ha allertato i militari dell’Arma che erano poco lontano dal negozio. Il 31enne che nel frattempo aveva tentato di dileguarsi è stato bloccato ed ammanettato dai Carabinieri. Dopo l’arresto l’uomo è stato accompagnato in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo. La banconota contraffatta invece è stata recuperata e sequestrata dai Carabinieri.
Le denunce invece sono scattate nei confronti di 7 cittadine romene domiciliate ad Aprilia (LT) e due italiani, di età comprese tra i 18 ed i 49 anni, residenti in Campania per inosservanza del foglio di via obbligatorio dal comune di Roma. Il foglio di via obbligatorio è una misura di prevenzione personale che prevede l’allontanamento dal territorio di un comune, in questo caso la Capitale, con divieto di farvi rientro per un periodo non superiore a 3 anni, emesso nei confronti di tutte le persone trovate fuori dal territorio di residenza o dimora abituale che, sulla base di elementi di fatto, vivono abitualmente con i proventi di attività illecite e comunque giudicate “pericolose per la sicurezza pubblica”.