«Considero pienamente lecito effettuare dei cambiamenti ai relativi accordi”, ha detto il presidente russo durante un incontro con i deputati della Duma, invitando i Paesi stranieri a rispettare “le tradizioni culturali e le norme etiche e morali” della Russia.
Alla riunione, il problema era stato posto da una deputata di Kaliningrad, Marina Orgieva, secondo cui venire affidati a genitori dello stesso sesso “farà del male” ai bambini russi. Alla sua richiesta di rivedere gli accordi sulle adozioni internazionali con la Francia e i Paesi con leggi simili, Putin le ha dato ragione. “Dobbiamo reagire a quello che succede intorno a noi”, ha detto il presidente citato dall’agenzia Interfax . Valentina Matvienko, presidente del Consiglio della Federazione, ha assicurato che i relativi emendamenti sono già in lavorazione. L’accordo attualmente in vigore tra Russia e Francia sulle adozioni è stato ratificato nel luglio 2012, e per numero di bambini russi adottati – gli orfani in Russia sono 650mila – la Francia oggi è al quarto posto.