Putin l’eterno. Più di Iosif Stalin che guidò l’Urss fino alla morte per quasi trent’anni. E sulla scia di Pietro il Grande, il creatore della Grande Russia che ne regnò 43. Dopo due mesi di indiscrezioni e dibattiti sulla riforma della Costituzione russa che avrebbe dovuto preparare la strada a una transizione dei poteri, ci sono volute appena cinque ore per un colpo di mano – e di spugna – che potrebbe consentire a Vladimir Vladimirovich di restare al potere fino al 2036 quando di anni ne avrà 84, di cui 36 passati all’apice della “verticale del potere”.