Gli attacchi a Bondi che vengono dal sistema politico e da quello della dirigenza della sanità sono strumentali e demagogici.
Bondi non fa altro che applicare le direttive del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera, approvato dall’ex commissario alla sanità in questa legislatura in base alle linee guida del piano sanitario regionale redatto dal Prof. Guzzanti nella precedente legislatura.
Dunque ci sono responsabilità del centro-sinistra e del centro-destra che hanno approvato piani che poi non hanno voluto gestire, per cui lo Stato ha dovuto mandare Bondi per togliere loro le castagne dal fuoco.
Almeno abbiano la compiacenza del silenzio.