La Regione ha tutti gli strumenti per risolvere la questione relativa all’associazione Peter Pan e la sede in affitto dall’ipab Irai.
Il Patrimonio delle ipab non è pubblico ma è stato donato da privati affinchè l’ipab lo utilizzasse per recuperare fondi per fare assistenza ai più bisognosi.
In base allo Statuto la finalità principale degli Irai è quella di: “istituire e mantenere asili nido, scuole dell’infanzia e/o altri servizi socio-educativi-ricreativi e/o di accoglienza residenziale per minori da 0 a 14 anni; realizzare servizi di informazione, consulenza e sostegno alla famiglia, come istituzione nella quale principalmente si sviluppa la personalità del minore, e della maternità anche attraverso strutture di accoglienza residenziale rivolte alla tutela della maternità; realizzare e partecipare ad attività di ricerca, studio, documentazione nei settori in cui l’Ente espleta la propria attività”.
Siccome l’associazione Peter Pan si occupa proprio di assistenza ai bambini gli Irai possono benissimo dare in comodato gratuito il locale di loro proprietà, attuando così le loro finalità statutarie e senza andare contro la legge.
Spero e mi auguro che la regione dia questo indirizzo ai vertici degli irai, perché sarebbe grave che una associazione benemerita come quella di Peter Pan fosse sfrattata da una ipab che per legge deve fare assistenza ai bambini bisognosi e in difficoltà, esattamente quello che fa la onlus collegata all’ospedale Bambino Gesù.