“Davanti a noi ci sono mesi complicati, inflazione altissima, probabile recessione, aumento incredibile dei prezzi dell’energia.
Tutto questo può determinare rischi evidenti per la tenuta occupazionale.
Noi riteniamo che possano essere a rischio quasi un milione di posti di lavoro e la sopravvivenza di migliaia e migliaia di aziende”. Lo afferma il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra spiegando che serve un intervento urgente, prima della legge di bilancio.
Allarme occupazione anche dalle Pmi: “Da qui alla prima metà del 2023, secondo le nostre stime, – spiega il presidente di Confcommercio, Carlo Sangallali – almeno 120mila piccole imprese potrebbero cessare l’attività con la perdita di oltre 370mila posti di lavoro”. (ANSA).