IQ riporta con vivo piacere l’aggiornamento sui vincitori, menzionati e finalisti del Secondo Concorso di Poesia “Santa Maria della Strada” di Matrice (CB) con uno spazio dedicato nello specifico all’intensa poesia finalista dal titolo ” Il viaggio circolare” del molisano Dottor Riccardo Mottillo, caro e pregiato amico della nostra testata.
La Pro Loco Matrice ringrazia ancora una volta tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione del Concorso, in particolar modo l’Apostrofo di Arezzo per la preziosa collaborazione.
Un sentito grazie e ancora complimenti a tutti coloro che hanno partecipato con la propria poesia.
Di seguito i nomi dei primi classificati, dei menzionati e dei finalisti:
PRIMO CLASSIFICATO: GIOVANNI D’ALESSANDRO – BORGO NATIO
SECONDO CLASSIFICATO: PAOLA DI TORO – RADICI
TERZO CLASSIFICATO: CECILIA BOLZANI – LE MADRI BENEDICONO
MENZIONI DI MERITO:
IVANO MOZZILLO – MIMESI
MOKA – OGNI SGUARDO AL GIARDINO
MIRIAM BRUNI – HO RADICI
MIRKA TABANELLI – L’ALLUVIONE IL PIANTO DELLA TERRA
MARIO ANTENUCCI – NOSTALGIA
SERENA MALAVOLTI – RADICI
LUCIO BUCCI – IL MOLISE NON ESISTE… e poi oltre
FRANCO CASADEI – LA MAI CHIUSA FERITA
STEFANO PERESSINI – SE RESTASSI
FRANCESCO DI RUGGIERO – ALA
CARMELINA GIANCOLA – LONTANA DALLE MIE RADICI
CARLO PARENTE – MILLE ALBERI
VINCENZO PARATO – RADICI
ANNA MARIA DEODATO – QUELLO CHE CONTA
ASSUNTA SPEDICATO – ESULE
BARBARA LOZZI – L’ULTIMA FERMATA
MENZIONE SANTA MARIA DELLA STRADA: PINA DEL CIELO – AMATA TERRA MOLISANA
MENZIONE PRIMAVERA: AMBRA DATO – AQUILONE
FINALISTI:
MARIAROSARIA CECERE – L’ALBERO DEL CIELO
ANGELA MAZZANTI – FIGLI
ILARIA RUGGIERO – L’EMOZIONE DEL VIAGGIO
ARIANNA SABBATANI – MAGGIO 2023
MARCO FUSI – LE MIE RADICI
MARISA PIA BOSCIA – SENZA TITOLO
ROSARIA FELICE – SONO QUI
RICCARDO MOTTILLO – IL VIAGGIO CIRCOLARE
NATALIA DI LEGGE – TERRA DI CASA MIA
ISABELLA PAPAGNA – VITA
Tema: Radici.
“Dona a chi ami ali per volare, radici per tornare e motivi per rimanere.”
(Dalai Lama)
IL VIAGGIO CIRCOLARE.
“Un viaggio ha senso solo
senza ritorno se non in volo
senza fermate né confini
solo orizzonti neanche troppo lontani…”
(cit. Gianluca Grignani)
Lagrime d’addio aveva, quel giorno, la mia mamma
in cui l’Universo svelava, ineluttabile, il mio Karma.
Come Odisseo, le vele al vento sciolsi giocondo
e gagliardo andai, con animo rotondo
e brezza tra i capelli, come un fruscio
quando lei mi disse: “Sii libero e felice, figlio mio”.
Della Vita navigai il mare azzurro
che mi parlava, come in un sussurro,
con echi imi fin in fondo al Core:
“ricordati di ciò che è per te Valore!”
Per decenni percorsi le vie del Mondo,
bevendo da quel calice dolceamaro fino in fondo:
conobbi Anime e Terre nuove da viaggiatore,
lucidi vagheggiamenti di inguaribil sognatore.
Tornai infine quando sentii un giorno
di avere 1 motivo per smettere di girare in tondo,
dimentico dei miei primevi 100 motivi per partire:
rivedere la mia sacra amata Terra prima di morire.
Capii quel giorno di aver sciolto i nodi del mio Karma,
quando sorridente ritrovai, ormai anziana, la mia mamma.
Riccardo Mottillo