IQ. 31/05/2013 – Secondo il collaboratore di giustizia l’attaccante in compagnia di camorristi di due clan, vide un ragazzo intento a spacciare dosi di eroina e cocaina.
E chiese ai boss il permesso di potersi sostituire per un attimo al pusher. La «bravata» di Mario Balotelli risalirebbe al giugno 2010 quando il calciatore, in visita a Napoli da qualche giorno, espresse il desiderio di vedere Scampia, il quartiere alla periferia nord della città il cui nome è purtroppo legato alla sanguinosa faida tra organizzazioni criminali in lotta per il controllo del traffico di droga.
Una storia venuta alla luce negli anni scorsi, ma che si è arricchita di nuovi particolari in seguito alle dichiarazioni di un pentito. Interrogato dai pm della Dda di Napoli Sergio Amato e Enrica Parascandolo, nell’ambito dell’inchiesta su «riciclaggio e ristorazione», Armando De Rosa ha raccontato l’episodio di Supermario spacciatore improvvisato. Le dichiarazioni hanno provocato l’immediata e sdegnata reazione del centravanti del Milan e della Nazionale che ha affidato a Twitter la sua replica: «Ahahaha adesso spaccio droga! Prima andavo a put..E magari poi lo prenderò anche in… Ma VERGOGNATEVI. Usate il mio nome non per odience», ha scritto salvo poi cancellare il messaggio dopo una telefonata dei vertici del Milan.
(Fonte La Stampa)