Prosegue senza sosta l’azione dei finanzieri del Comando Provinciale di Roma per contrastare ogni forma di evasione ed elusione fiscale, recuperando in tal modo risorse fondamentali per la gestione della “cosa” pubblica.
Nella mattinata di giovedi 6 Novembre, le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma stanno sottoponendo a sequestro, in molte provincie italiane, disponibilità finanziarie, titoli di credito, fondi, beni immobili, beni mobili registrati, valori mobiliari, preziosi e quote azionarie riconducibili ad un imprenditore capitolino ed alla sua società, per un valore pari ad euro 10.856.226 pari al profitto del reato di omesso versamento dell’IVA dovuta in relazione alla dichiarazione fiscale presentata per l’anno d’imposta 2011.
Il sequestro, disposto dal GIP del Tribunale di Roma a seguito di richiesta della locale Procura della Repubblica, scaturisce dagli accertamenti effettuati nell’ambito di una verifica fiscale nei confronti della stessa società, impresa operante in Roma e specializzata nel settore della “locazione di beni”. In tale contesto i verificatori hanno appurato l’omesso versamento dell’IVA dovuta per l’anno 2011 per oltre 10 milioni di euro con conseguente consumazione del reato previsto e punito dall’art. 10 ter del D.Lgs 74/2000.
Il sequestro riguarda, in via diretta, i saldi attivi giacenti ed i rapporti finanziari della società in questione ed, in caso di incapienza, le disponibilità finanziarie, i valori mobiliari, i titoli, i preziosi e i fabbricati dell’imprenditore capitolino, tra cui due FERRARI e immobili di pregio nel centro di Roma.