di Gianluca Colasanti
IQ. 13/04/2015 – La Serie A si avvicina al traguardo e nonostante gran parte dei verdetti finali sembri già archiviata in questa trentesima giornata le emozioni non sono mancate. In primis, sicuramente, sorprende la vittoria del Parma nel testacoda del Tardini contro la Juventus, arrivata grazie alla rete di Mauri. La Juventus, infatti, trova la seconda sconfitta nel proprio cammino verso il quarto titolo consecutivo prendendo leggermente sottogamba, visti anche i vicinissimi impegni di coppa, il fanalino di coda Parma, che invece tira fuori una prestazione intrisa d’orgoglio che fa sicuramente bene al calcio.
Dietro i bianconeri, per la prima volta dopo moltissimo tempo, non c’è più la Roma, che pareggiando in casa del Torino nonostante la prestazione positiva, si lascia scavalcare dalla Lazio, che si conferma come squadra del momento infilando l’ottava vittoria consecutiva in un Olimpico stracolmo contro l’Empoli. Dietro la Roma terza in classifica, a ben sette lunghezze di distanza, troviamo il Napoli, che vince lo scontro diretto contro la Fiorentina al San Paolo e prova a riavvicinarsi ad un piazzamento Champions che, tuttavia, sembra ormai improbabile. Pari amaro per la Sampdoria di Mihajlovic contro il Milan, che riesce a recuperare nel finale l’iniziale vantaggio blucerchiato evitando così l’ennesima delusione in una stagione totalmente da dimenticare. Con questo punto, invece, la Samp raggiunge la Fiorentina in classifica al quinto posto, tornando a sperare in un piazzamento Europeo.
Torna a vincere anche l’Inter di Mancini, che espugna il Bentegodi di Verona rifilando all’Hellas tre reti ed arrivando con una buona carica emotiva al derby del prossimo turno, che potrebbe sancire il sorpasso sui cugini rossoneri. Tornano a far sorridere i rispettivi tifosi anche Genoa e Palermo, che battendo rispettivamente Cagliari ed Udinese, concludono ufficialmente un periodo negativo arrivato dopo i fasti d’inizio stagione. Infine, grande balzo in avanti per l’Atalanta in zona salvezza. Gli uomini di Reja, infatti, battono il Sassuolo in casa e si portano a più sette dal Cesena, che spreca una grande occasione perdendo al Manuzzi contro un Chievo ormai salvo da tempo.
