Nonostante l’ondata di Covid, che sembra imperversare su tutto il Paese, il popolo della Pizza, nostro orgoglio nazionale, si appresta a festeggiare il Pizza Day. In tutta Italia incombono i preparativi per il prossimo 17 gennaio, giorno dedicato alla pietanza italiana più famosa e apprezzata nel mondo. Gli appassionato non sono disposti a rinunciare alla ricorrenza e se per caso i contagi del virus non consentiranno di poter celebrare la giornata in luoghi chiusi o in presenza di tante persone si userà per festeggiarla la tecnologia online e il virtuale. Insomma nulla e nessuno sembra in grado di poter frenare il fascino della pizza. Sia a tranci, rotonda o quadrata, spessa o sottile, croccante o soffice, gli italiani alla pizza non rinunciano. Nel solo 2020, anno in gran parte drammatico grazie alla pandemia, sono state sfornate quasi 3 miliardi di pizze, circa 8 milioni al giorno per un fatturato complessivo di 15 miliardi di euro e un movimento economico di 30. Questi alcuni dei dati forniti dalla ricerca della Cna agroalimentare ( Confederazione nazionale d’artigianato e della piccola e media impresa). Sempre lo stesso studio ci informa che in fatto di pizza gli italiani vanno sul classico. Preferiscono la pizza tonda cotta a legna nel forno a pietra mentre 8 persone su dieci scelgono i gusti classici: marinara, napoletana, margherita e capricciosa per la quale spendono mediamente circa 7 euro.
Si avvicina il Pizza Day.
Il 17 gennaio è il Pizza Day, la festa della pizza. Il cibo italiano più famoso nel mondo crea ogni anni un fattura di 15 miliardi e un movimento economico di 30.