Durante la riunione, è stato dato rilievo prioritario all’azione di contrasto alla criminalità organizzata in Campania e ad alcune importanti e concrete iniziative rivolte anche ad attività produttive da avviare e potenziare sul territorio.
In quest’ottica è stata creata una task force finalizzata a seguire i diversi punti affrontati durante l’incontro.
Tra questi, più efficaci misure a sostegno delle vittime della criminalità; la lotta al racket e all’usura attraverso un’attività di tutoring per gli imprenditori colpiti da fenomeni estorsivi; l’utilizzo dei beni confiscati mirato anche a rafforzare le attività giovanili e la gestione delle aziende confiscate perché siano privilegiate le soluzioni a garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali.
Inoltre, la task force lavorerà alla realizzazione di alcuni progetti quali, per esempio, il recupero di beni simbolici di particolare valore e il loro inserimento in circuiti turistici, nonché ad estendere la promozione di ‘facciamo un pacco alla camorra’ che promuove la vendita di prodotti derivanti dai beni confiscati, mettendo in rete l’esperienza delle diverse cooperative sociali.
Questo quadro di interventi consentirà la rivitalizzazione di aree a rischio, coniugando con equilibrio la lotta alla criminalità organizzata con le prospettive di sviluppo delle suddette aree.