Il Senato ingrana la quinta è in meno di due ore scioglie il nodo che teneva in sospeso il destino e il trattamento economico dei dipendenti dei partiti. Approvati tutti gli articoli del ddl Boccadutri che aveva già ottenuto il via libera della Camera. Poste le condizioni quindi per sbloccare i rimborsi per il 2013 e il 2014. É un voto che scendendo nel dettaglio vale 10,7 milioni per il Senato, 8 milioni per la Camera.