di Gianluca Colasanti
IQ. 07/12/2013- Con il sorteggio andato in scena nella giornata di ieri è ufficialmente iniziata la fase finale del campionato mondiale di calcio Brasile 2014. Di certo per i nostri azzurri l’avventura parte con il piede sbagliato visto il girone di ferro toccato alla compagine guidata da Cesare Prandelli. Infatti il gruppo D, composto da Italia, Inghilterra, Uruguay e Costa Rica è di certo il piu’ insidioso ed equilibrato di quelli usciti in questo sorteggio. Sfortunate anche Germania e Spagna, che trovano sulla propria strada squadre molto forti come l’Olanda per quanto riguarda la squadra campione del mondo ed il Portogallo di CR7 per la compagine tedesca.
Appare incredibile che squadre come Italia, Germania e Spagna debbano trovare gironi molto duri mentre nello stesso sorteggio si hanno gironi come il gruppo H, formato da Belgio, Algeria, Russia e Corea del Sud oppure il gruppo C, con la Colombia, terza nel ranking FIFA senza un motivo ben preciso, che troverà Grecia, Costa D’Avorio e Giappone.
Molto fortunata la piccola Francia del presidente UEFA Platini, che trova la testa di serie Svizzera, l’Ecuador e l’Honduras. Veloci come la luce dopo questa notizia si sono scatenati moltissimi dubbi sulla trasparenza del sorteggio e soprattutto polemiche sull’assegnazione di ogni squadra ad una determinata fascia. E’ infatti scandaloso che una squadra come l’Italia, vincitrice del girone di qualificazione, quattro volte campione del mondo e vice-campione d’Europa in carica debba essere risucchiata fuori dalle prime due fasce in favore di Svizzera e Belgio, buonissime squadre che tuttavia non possono essere definite migliori della nazionale azzurra.
Tralasciando questa spiacevole digressione passiamo ai padroni di casa del Brasile che trovano un girone con buone squadre come Croazia, Camerun e Messico, compagini che tuttavia difficilmente impediranno agli uomini di “Felipao” Scolari di raggiungere gli ottavi in prima posizione.
Fortunata anche l’argentina di Messi, che può giocare in tranquillità in un girone che comprende l’Iran, la Nigeria e l’esordiente Bosnia Erzegovina. Ora non ci resta che attendere il 12 giugno, giorno in cui con Brasile-Croazia si apriranno le ostilità di questo mondiale molto discusso già da molti mesi prima del suo effettivo svolgimento.