È obbligo del ministero della Salute verificare rigorosamente e costantemente l’attuazione delle procedure determinate con l’Ordinanza del primo Luglio scorso. Il silenzio del Ministro è rispettoso del Parlamento che ha votato, compreso il Movimento 5 Stelle, un provvedimento che ora va attuato e che non è più oggetto di valutazioni politiche, la parola ora è alla scienza e alle sue valutazioni.
Proprio per stabilire con il massimo della trasparenza e del rigore, anche rispetto a slanci mediatici inopportuni, il comma 4-bis dell’art. 2 del D.L. 24/2013 determina che il ministero della Salute, almeno con cadenza semestrale, trasmetta alle competenti Commissioni parlamentari ed alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano le informazioni trasmesse dalle strutture che realizzeranno la sperimentazione e che concernono le indicazioni terapeutiche per le quali è stato avviato il trattamento, lo stato di salute dei pazienti e ogni altro elemento utile alla valutazione degli esiti e degli eventi avversi, con modalità tali da garantire la riservatezza dell’identità dei pazienti. In questa chiave, dopo un iniziale ritardo nella consegna del protocollo da parte di Stamina Foundation, non determinato dal Parlamento ne’ dal ministero della Salute, il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, dottor Fabrizio Oleari, che presiede la Commissione scientifica, ha presentato una relazione proprio questa settimana in Commissione Sanità del Senato. In quella sede il presidente Oleari ha reso noto che il giorno 1 agosto il prof. Vannoni ha consegnato al Comitato Scientifico della sperimentazione Stamina il protocollo di produzione relativo al metodo. Nell’ambito della stessa riunione è stata anche avviata la discussione sulle patologie da includere nella sperimentazione. Per facilitare il lavoro di valutazione da parte del Comitato, il settore informatico dell’Istituto ha predisposto un portale dedicato presso il quale è possibile accedere alla documentazione dall’esterno in modalità protetta. Nella giornata di mercoledì 7 agosto sono stati completati i relativi test, e il lavoro di valutazione da parte del Comitato è già stato avviato.
Con l’avvio della sperimentazione le valutazioni saranno allargate all’osservatorio delle famiglie, come previsto dall’Ordinanza firmata dal Ministro lo scorso 1 Luglio.
In merito alle richieste di pubblicazione del protocollo presentato dai rappresentanti di Stamina Foundation si ricorda che nella disposizione è stato previsto che “tutti i componenti devono effettuare sotto la propria responsabilità una dichiarazione di confidenzialità e di conflitto di interessi rispetto alla sperimentazione”. Ne deriva che il protocollo elaborato sulla base della metodica messa a disposizione della Stamina Foundation dovrà essere utilizzato esclusivamente nell’ambito della sperimentazione promossa dal Ministero. È pertanto da escludersi qualsivoglia pubblicazione dello stesso.