IQ. 07/01/2013 – “Non ci sto a fare umiliare La Destra. Oggi, da tutta Italia, i nostri segretari regionali consegneranno nella nostra sede di Roma tutte le firme che servono per presentarci alle elezioni. Ma occorre stabilire che il pluralismo non e’ un regalo. Lo dico anche a Berlusconi. Lo spettacolo dei tg e’ vergognoso nei nostri confronti”.
E’ quanto scrive sul sito del partito, Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra.
“Quel milione di italiani che ormai tutti i sondaggi ci accreditano finora ha diritto di essere informato anche sulle scelte e le proposte del proprio partito. Sembra che si voglia eliminare una presenza scomoda, prima con i movimenti montiani interni al Pdl contro la mia candidatura nel Lazio, poi con la censura su ogni nostra dichiarazione mentre si diffondono quelle di partiti e schieramenti finti e appena fabbricati. Muore la democrazia anche per questo. I voti presunti della lista cinica del premier non valgono più di quelli reali e conquistati con fatica uno ad uno dal nostro movimento politico. Il suo cinguettio sulla rete e’ gracchiante e fasullo, il nostro e’ autentico e quotidiano. Napolitano richiami all’ordine chi ha il dovere di informare. Per il diritto de La Destra a esistere e comunicare siamo pronti alle azioni più clamorose. E’ scandaloso quanto accade e non ci sono voci libere disponibili ad ospitare le opinioni di una forza politica rappresentativa di un pezzo di popolo italiano. Il presidente della Repubblica – conclude Storace – ha più volte fatto sentire la propria voce in presenza di proteste estreme, penso ai gesti clamorosi di Marco Pannella. Ma bisogna arrivare a tanto e anche a peggio? Attenti a non provocare fino all’esasperazione”.