IQ. 18/08/2013 – Lazio contro Juventus, finalmente ci siamo, la tanto attesa sfida inaugurale della prossima stagione calcistica è ormai alle porte e sembrano ormai lontani i tempi delle infinite polemiche tra le due compagini, pronte a lasciare spazio solo ed esclusivamente al verdetto sportivo.
E’ chiaro che essendoci un trofeo in palio l’attenzione di entrambe le squadre è tenuta a livelli importanti nonostante la convocazione di 13 juventini e 10 laziali nelle rispettive nazionali a pochi giorni dalla Supercoppa. Nei mesi vissuti prima di questo appuntamento estivo, tutti eravamo convinti che questa sfida si sarebbe giocata, molto meno sicuri però sull’ubicazione del match stesso. In questo senso infatti le due società hanno per lungo tempo rifiutato di venirsi incontro sia per fattori economici che logistici visto che la Lazio avrebbe preferito giocare la gara a Pechino dove i cinesi garantivano circa 1,5 milioni di euro a società e la Juventus al contrario non intendeva annullare la propria ricca tournee negli USA spostandosi dall’altra parte del globo per una partita. A questo punto i due club hanno deciso di rivolgersi al consiglio di Lega il quale ha stabilito come ubicazione del match lo stadio Olimpico di Roma, favorendo indirettamente la Lazio. Parlando invece delle due squadre che si contenderanno il titolo non si può non riconoscere che siamo di fronte a due gruppi molto forti e compatti caratterizzati da un mercato molto interessante fino a questo momento. La Juventus ha dimostrato ancora una volta di credere nel gruppo che ha portato due tricolori, cercando di rafforzarlo con l’innesto di uomini di esperienza internazionale come Tevez e Llorente e di giovani con ampi margini di miglioramento come Angelo Ogbonna. I campioni d’Italia vogliono arrivare al meglio a questa sfida e sono già a Roma nell’intento di concentrarsi e scacciare voci e pressioni. Molto carico anche Vladimir Petkovic, che con la sua Lazio vuole tornare ad alzare un trofeo a distanza di pochi mesi dall’ormai storico 26 maggio. Si sa, la Juventus è un avversario ostico e sicuramente più completo ma i biancocelesti, orfani del capitano Mauri squalificato fino a gennaio e in pieno ringiovanimento della rosa, proveranno il colpaccio che riusci’ già nel 2009 contro l’Inter del Triplete, affidandosi ai giocatori che hanno battuto la Roma in Coppa Italia, con l’aggiunta di quel Lucas Biglia che con la sua Argentina ha deliziato la platea romana nell’amichevole di ieri sera contro l’Italia. Sembra chiaro che ci sono tutti i presupposti per assistere ad una partita accesa e dall’esito imponderabile sperando che sia l’inizio scoppiettante di una delle stagioni piu’ attese ed equilibrate dell’ultimo decennio.