“Abbiamo comunque voluto fare il Festival ed è stato uno sforzo gigantesco”. A dirlo, parlando con l’Adnkronos è il governatore della Liguria Giovanni Toti in visita istituzionale all’ospedale di Sanremo. “Ringrazio questa azienda sanitaria che ha messo a disposizione il suo personale perché si potesse avere questa straordinaria vetrina sulla Liguria e questa finestra di tradizione a cui non volevamo rinunciare per non farci piegare dal Covid. Tuttavia, quando servono sacrifici per salvare vite umane, credo tutti lo debbano capire”.
“Capisco le proteste, soprattutto dopo un anno” dice ancora, rispondendo alle proteste che da giorni commercianti, fieristi e ristoratori stanno portando in piazza in un alternativo festival alle spalle del teatro Ariston. “Ci stiamo battendo perché nel nuovo decreto sui ristori o sui sostegni, come pare che oggi li chiami il governo Draghi, ci sia un adeguato indennizzo per chi ha dovuto chiudere e sacrificarsi”.
“Tuttavia la Liguria, in un nord Italia tutto arancione, è l’unica Regione che resiste gialla anche grazie ad azioni mirate che stiamo facendo per contenere il virus laddove si manifesta contro maggiore violenza”.